Descrizione
E' un complesso di vari edifici sei-settecenteschi, in parte eretti su preesistenze gotiche. Già residenza domenicale nel 1400 dei conti Da Schio, passò ai conti Nievo che nel 1711 la vendettero ai nobili Stecchini, proprietari anche del Palazzon, che vi abitarono fino ai 1853. Nel 1893 fu acquistata da Alessandro Cita. La villa attuale e il porticato con sei archi slanciati risalgono alla seconda metà del '700 mentre la cappellina gentilizia in stile neoclassico e dedicata alla Beata Vergine Maria, al 1762. Di fronte, il rustico-barchessa a tre archi eretto nel 1753.
All'interno della villa si può ammirare una raccolta di opere di Pompeo Pianezzola, artista novese e accademico olimpico, donate nel 2003 da Ugo Dal Lago e un piccolo museo rurale. La barchessa e le cantine sono sede della Pro loco, della Protezione Civile e del gruppo La Rondine che cura la manutenzione dei terreni circostanti. L' edificio sul fronte strada fu sede della prima Latteria Sociale del paese (1898). Dalla sommità del roccolo si gode un magnifico panorama sul torrente Astico, i monti dell'altopiano, il monte Grappa, il Nevegal, il Montello.